(nella prima foto segnalibri distribuiti in biblioteca).
Uno stencil per la strada inneggia alla libertà di Oriol Junqueras, vice presidente della Generalitat catalana in carcere dal 2 novembre 2017:
Nell'immagine sotto una bella lettera a Repubblica firmata Rossella Selmini intitolata "Perchè ci dà fastidio l'esempio catalano" e che forse riguarda un po' anche noi italiani.
Qui l'articolo del New York Times che parla dell'opera d'arte "Presos politics" di Santiago Sierra censurata a Madrid (sotto).
Sotto il video del rapper Valtonyc condannato a tre anni e mezzo per ingiurie alla corona e per aver difeso i membri dell'Eta (il testo è in catalano con i sottotitoli in spagnolo).
Pep Guardiola, catalano, allenatore del Manchester City rischia la squalifica per continuare a portare il nastro giallo simbolo di solidarietà con i prigionieri politici.
La sindaca di Barcellona e il presidente del Parlamento catalano si sono rifiutati di partecipare all'accoglienza e al baciamano di re Felipe VI, che ieri sera è venuto a Barcellona per la prima volta dopo il referendum, per inaugurare il Mobile World Congress.
Il re è stato accolto da manifestanti al grido di "Fora el Borbò" (Fuori il Borbone), dall'inno repubblicano e da migliaia di pentole e coperchi risuonanti in tutta la città.
Nella foto sotto: l'area transennata per l'arrivo del re e una manifestazione repubblicana.
E poichè "sempre allegri bisogna stare / che il nostro piangere fa male al re" qui sotto "Ho visto un re" di Jannacci, in questa speciale versione anche con Fo, Celentano, Albanese e Gaber.
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