giovedì 30 novembre 2017

Muri

In ritardo, purtroppo, ho scoperto questo festival di fotografia documentale e fotogiornalismo: si chiama Barcelona DOCfield e comprende laboratori, proiezioni, esposizioni. L'edizione di quest'anno è la quinta ed è focalizzata sul tema del viaggio e della mobilità umana (qui il sito).

Sono incappata per caso in una delle mostre allestite all'aperto: il fotografo è il tedesco Kai Wiedenhöfer e il titolo dell'esposizione, che è anche un libro, è "Confrontier".
Si tratta di immagini di "muri" fisici che dividono le persone perchè diverse per nazionalità o per ideologia, per religione o per potere d'acquisto.
Sono barriere di cemento, di tronchi, di rete, di pochi km o di migliaia; come dice il fotografo "le barriere sono una protezione ma anche una gabbia; sono scudi ma anche trappole".

Qui sul sito ufficiale potete vedere le impressionanti immagini della mostra, di seguito ce ne sono tre:
Stati Uniti / Messico;
Israele
Ceuta e Melilla / Marocco





Vi lascio con due canzoni e con l'augurio che ognuno trovi il tempo e la voglia di pensare ai propri muri, a quelli che erige e a quelli che sarebbe meglio abbattere.

Una versione de "La muralla" di Ana Belem e Victor Manuel.

"Al corazón del amigo:
abre la muralla;
al veneno y al puñal:

cierra la muralla" 



Ivano Fossati "La musica che gira intorno".

"Sarà la musica che gira intorno
saremo noi che abbiamo nella testa un maledetto muro"


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