Sono incappata per caso in una delle mostre allestite all'aperto: il fotografo è il tedesco Kai Wiedenhöfer e il titolo dell'esposizione, che è anche un libro, è "Confrontier".
Si tratta di immagini di "muri" fisici che dividono le persone perchè diverse per nazionalità o per ideologia, per religione o per potere d'acquisto.
Sono barriere di cemento, di tronchi, di rete, di pochi km o di migliaia; come dice il fotografo "le barriere sono una protezione ma anche una gabbia; sono scudi ma anche trappole".
Qui sul sito ufficiale potete vedere le impressionanti immagini della mostra, di seguito ce ne sono tre:
Stati Uniti / Messico;
Israele
Ceuta e Melilla / Marocco
Vi lascio con due canzoni e con l'augurio che ognuno trovi il tempo e la voglia di pensare ai propri muri, a quelli che erige e a quelli che sarebbe meglio abbattere.
Una versione de "La muralla" di Ana Belem e Victor Manuel.
"Al corazón del amigo:
abre la muralla;
al veneno y al puñal:
cierra la muralla"
abre la muralla;
al veneno y al puñal:
cierra la muralla"
Ivano Fossati "La musica che gira intorno".
"Sarà la musica che gira intorno
saremo noi che abbiamo nella testa un maledetto muro"